La storia di Toshio Furukawa, il doppiatore giapponese più iconico
Il 18 novembre 2024, il complesso di Anime NYC, sponsorizzato da Yen Press e Ize Press, ha ospitato il panel di discussione di Toshio Furukawa, uno dei doppiatori più famosi e apprezzati del mondo anime. L’attore ha trascinato il pubblico in un viaggio attraverso la sua carriera, esaminando gli spot di diapositive dei personaggi anime che ha doppiato nel corso degli anni.
Fra i tanti ruoli che ha interpretato, ci sono stati alcuni che lo hanno reso famoso al mondo. Uno di questi è stato Piccolo, il cattivo Namecciano della saga di Dragon Ball, il cui ruolo è stato forse la più grande sorpresa della sua carriera. Furukawa ha raccontato di come ha dovuto lavorare duramente per abbassare la voce per il ruolo, ma alla fine ha rinunciato e ha detto: «Questo è il meglio che potessi fare». Il team di produzione gli ha risposto: «Fallo e basta».
Inoltre, Furukawa ha anche interpretato Portgas D. Ace in One Piece, un personaggio che gli ha offerto l’opportunità di dimostrare la sua gamma più ampia. L’attore ha descritto Ace come un personaggio con «due essenze opposte», il cui tono di voce poteva variare dal forte e virile al morbido e gentile.
Furukawa ha anche ricordato la scena della morte di Ace, che lo ha portato a interrompere la sua registrazione iniziale perché tutti intorno a lui, inclusa la doppiatrice di Luffy, stavano piangendo. Durante la parte del panel dedicata alle domande dei fan, qualcuno ha chiesto se la morte di Ace fosse un richiamo al sacrificio di Piccolo nella Saga dei Saiyan. L’attore ha notato che entrambi i personaggi hanno dei buchi nel corpo e ha osservato: «Interpreto così tanti personaggi che muoiono».
Inoltre, Furukawa ha parlato delle differenze tra il doppiaggio attuale e quello di quando ha iniziato. Ha osservato che la tecnologia digitale ha reso le registrazioni più veloci e che, con la crescente popolarità dei doppiatori, gli studi li vedono meno come un ruolo dietro le quinte e più come qualcosa in cui gli attori sono diventati più centrali per la pubblicità. Fare pubblicità alle convention americane rende Furukawa particolarmente felice, affermando: «Nel momento in cui entro in scena, [American fans] urlare, e non c’è alcuna emozione da nascondere… [I] mi sento una celebrità».
Furukawa ha anche espresso il suo obiettivo personale di «diventare un ponte tra la cultura pop giapponese e il mondo», oltre a formare la prossima generazione di doppiatori. Per concludere, il pubblico ha avuto un assaggio di un po’ di allenamento, praticando il «Makkankosappo» di Piccolo e lo «Shiken» di Ace insieme all’attore.
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